Liceo in 4 anni

liceo quadriennale santachiaraIl progetto

Il progetto Liceo quadriennale, un rinnovamento didattico recentemente avviato a livello sperimentale solo per un numero limitato di istituti scolastici, chiede il riconoscimento al MIUR, Ministero dell’Istruzione, Università e Ricerca, della sperimentazione del percorso quadriennale di istruzione superiore, con la possibilità di affrontare l’Esame di Stato al termine del quarto anno per tutti gli studenti: una straordinaria occasione di innovazione e di crescita culturale e sociale, a partire dal consapevole investimento sulla formazione dei giovani. Il disegno ha l’obiettivo di fornire agli allievi le più alte competenze per le migliori scuole del mondo; l’innovazione sia a livello metodologico-didattico sia a livello organizzativo e gestionale, in sinergia con la rete di aziende attive sul territorio, la formazione di elevate competenze disciplinari e trasversali, la ricchezza dell’offerta educativa e culturale garantita da docenti altamente preparati, qualificano la scuola.

Perché presentare il progetto?

Il confronto con i Paesi esteri è forte; l’Italia promuove scambi di natura socio-economico-commerciale. Sorge dunque spontaneo comparare i nostri giovani ai giovani di altri Paesi. Godono tutti delle stesse opportunità? La risposta è negativa, a sfavore dei nostri: gli studenti dei paesi esteri terminano gli studi un anno prima. Possono cioè immettersi prima nel mondo del lavoro, avendo maggiori possibilità occupazionali. Quale soluzione per ridurre questo gap? Il percorso quadriennale, visto come garante di condizioni di parità. Non si parla di una riduzione del monte ore settimanale, quanto piuttosto è importante l’attenzione all’apprendimento degli studenti.

Quattro anni perché?

  • Per trasformare il modello trasmissivo del sapere.
  • Per riconnettere i saperi e le competenze della scuola a quelli della società.
  • Per portare a sistema modelli didattici e organizzativi sperimentati.
  • Per pari opportunità (scuole italiane all’estero, scuole paritarie, scuole IBO).
  • Per equità (previsto dall’ordinamento su basi individuali per studenti eccellenti).Per liberare energie. ? Per stimolare una revisione dei curricula.
  • Per accelerare l’introduzione di nuovi modelli didattici ed organizzativi. Il progetto è incentrato sull’innovazione metodologico-didattica che propone un percorso quadriennale strutturato in base ai diversi stili di apprendimento dello studente e orientato al mondo del lavoro in una nuova prospettiva.

Obiettivi del progetto

  • Migliorare e potenziare i risultati di apprendimento degli studenti attraverso processi di innovazione didattica anche in un’ottica internazionale.
  • Sostenere in modo sistematico la flessibilità scolastica curricolare, attraverso formati e modelli didattici innovativi e aperti.
  • Realizzare il collegamento tra l’acquisizione delle competenze di cittadinanza e il concetto di cittadinanza globale, legando lo sviluppo delle competenze alla piena comprensione delle sfide globali.
  • Offrire al territorio un percorso innovativo rivolto agli alunni più studiosi e interessati che consenta loro di inserirsi nel mondo universitario con un anno di anticipo rispetto ai loro coetanei che frequentano un percorso tradizionale quinquennale.
  • Basare l’impostazione dell’intero percorso formativo su una preparazione più specifica e trasversale, sviluppando nello studente una maggiore consapevolezza dei propri obiettivi, anche attraverso un’attenta azione di orientamento.
  • Sviluppare il plurilinguismo attraverso varie iniziative (ore di laboratorio linguistico, stage all’estero, scambi internazionali ecc.).
  • Favorire l’acquisizione di competenze specifiche in ambito matematico/scientifico e digitale.
  • Stimolare lo sviluppo di competenze sociali e civiche.

Per adeguarsi agli standard europei il progetto prevede:

  • L’inserimento di materie non linguistiche in inglese e francese.
  • Un team di docenti in grado di assicurare l’acquisizione di competenze utili per un inserimento efficace nel mondo del lavoro.
  • Un insegnamento fondato su una rete di rapporti di complementarità, di integrazione e di interazione delle diverse discipline, al fine di un sapere organico e sinergico. 10
  • Una didattica dinamica, in cui l’allievo sia attore di un processo educativo basato sulla cooperazione e sul confronto con i compagni, sulla collaborazione coi docenti e sul supporto di strumenti tecnologici innovativi.
  • Un insegnamento che spazi dalla lezione frontale all’apprendimento attivo.
  • Un esame di stato che preveda, alla fine del quadriennio, il diploma e l’attestazione delle competenze a livello internazionale.
  • Il riconoscimento delle potenzialità di ogni allievo, delle sue inclinazioni, propensioni, problematicità, aspirazioni, al fine di offrire una prospettiva di vita lavorativa futura appagante.

Assi di sviluppo del percorso quadriennale

Progettazione dell’attività didattica

Ai sensi degli articoli 4 e 5 del DPR 275/99, al fine di compensare la riduzione di una annualità del percorso scolastico per conseguire gli obiettivi specifici di apprendimento previsti dall’indirizzo di studi liceale e per realizzare progetti di Alternanza Scuola Lavoro (art 1, commi 33-43, D.lgs. 107/15), è stata individuata la seguente rimodulazione del calendario scolastico annuale e dell’orario settimanale delle lezioni.

  • Le lezioni iniziano la prima settimana di settembre e terminano nel mese di giugno, per un totale di 37 settimane scolastiche.
  • La sospensione delle lezioni per festività segue il Calendario scolastico regionale lombardo.
  • Le lezioni si svolgono dal lunedì al venerdì.
  • L’orario settimanale si compone di 34 ore: lezioni dalle ore 8 alle ore 14 con due rientri pomeridiani per classe. Ciascun’ora di lezione ha la durata di sessanta minuti.
  • Le attività didattiche sono suddivise in tre trimestri, al termine dei quali i Consigli di Classe stilano un pagellino intermedio.
  • Al termine dell’anno scolastico si tiene lo scrutinio finale in cui si esaminano le valutazioni intermedie e i progressi di ciascun alunno.
  • Giudizi sospesi: vanno assolti nel mese di luglio, previo svolgimento dei corsi di recupero.
  • Alternanza Scuola Lavoro: durante la pausa estiva tra il terzo e il quarto anno di corso.

Assi portanti

Al fine di assicurare agli studenti il raggiungimento degli obiettivi specifici di apprendimento e delle competenze previsti per il quinto anno di corso, entro il termine del quarto anno, si individuano i seguenti assi portanti del progetto di sperimentazione Liceo Scientifico Quadriennale Opzione Scienze Applicate:

Arricchimento linguistico

Il curricolo è integrato dalle seguenti attività:

  • Nell’ottica di un’offerta linguistica ricca si prevede lo studio di due lingue comunitarie. L’offerta formativa comporta lo svolgimento di corsi in lingua inglese e francese. I nostri studenti potranno fruire di docenti che li affiancheranno nell’iter del bilinguismo a partire dal primo anno di corso. Dal terzo anno sarà attuata la metodologia CLIL con la finalità specifica di portare gli studenti a un sapere linguistico spendibile nel mondo del lavoro.
  • Soggiorni studio in Inghilterra e in Francia durante il periodo scolastico o durante la stagione estiva. Gli studenti avranno modo di approfondire la conoscenza della lingua straniera e di sviluppare la propria autonomia. Ospiti di famiglie locali, gli allievi potranno frequentare quotidianamente corsi di lingua tenuti da insegnanti madrelingue qualificati ESOL. Accanto ad attività di studio/potenziamento linguistico, svolgeranno pomeriggi di stage lavorativi presso ditte e negozi locali. Parteciperanno inoltre a visite organizzate alle principali città, quali ad esempio Londra, Oxford e Parigi.
  • Certificazione linguistica Trinity: riconosciuta a livello internazionale, rientra nel Quadro Comune Europeo di Riferimento (QCE). Per quanto riguarda la lingua Inglese, si prevede il raggiungimento del livello B1 nel primo biennio e il superamento dei livelli B2 o C1 al termine del percorso quadriennale. 13
  • CLIL a partire dal terzo anno. Acronimo di Content and Language Integrated Learning, la metodologia CLIL prevede l’insegnamento di almeno una disciplina non linguistica per mezzo di una lingua straniera, con un duplice obiettivo: apprendere il contenuto disciplinare e, contemporaneamente, la lingua straniera. Tutto ciò nell’intento di sviluppare negli studenti competenze linguistiche preziose per il mondo del lavoro.
  • History Walks con docenti madrelingua: leggende, battaglie, folklore, storie dei Grandi del passato, arte, musica, letteratura, scienza, raccontati in maniera coinvolgente e indimenticabile, con la scenografia urbana di alcune delle più belle città italiane. Gli studenti prenderanno parte a “The Original History Walks®”, innovativo modo di vivere e conoscere le città d’arte in compagnia di un cantastorie italiano, madrelingua inglese. Si tratta di itinerari urbani di seconda generazione, narrazioni teatralizzate, raccontate per le vie del centro di alcune delle città più belle d’Italia (Pavia, Mantova, Firenze, Siena, Torino, Vigevano, Verona…). Le History Walks rappresentano un’esperienza didattica innovativa: accanto all’utilizzo della lingua straniera s’inserisce la trattazione didattica di un’unità CLIL.

Arricchimento laboratoriale

Si prevede l’integrazione nel curricolo delle seguenti attività:

  • Progetti laboratorio di scienze naturali: mirano a creare persone mature, consapevoli e responsabili nei confronti di sé e degli altri; sviluppare azioni efficaci di contrasto alla diffusione del tabagismo, delle droghe, dell’alcool; far riflettere sulle cause delle dipendenze di varia natura, sui fattori di esposizione al rischio e su quelli che interferiscono con le strategie di cessazione; educare alla corretta alimentazione. Si prevede di coinvolgere le famiglie nei processi educativi, di prevenzione del disagio e delle nuove dipendenze e di sensibilizzare e coinvolgere maggiormente gli studenti in attività di volontariato di vario tipo. In linea con le recenti indicazioni ministeriali, sarà promosso un approfondimento e un confronto con studenti, genitori e docenti sul tema delle varie forme di bullismo, attivando il “Peer supporting” per l’accoglienza delle classi prime e favorendo la conoscenza e l’acquisizione delle life skills.
  • Il progetto inquinamento ha come obiettivi l’approfondimento di alcune tematiche legate all’ambiente, al problema dell’inquinamento dell’aria, dell’acqua e del suolo e all’evoluzione nel tempo di queste problematiche tramite l’approfondimento e lo studio dell’impatto complessivo degli impianti sulla salute dell’uomo. Le visite guidate in ambienti a rischio (Parco del Ticino, centrali idroelettriche, Valle Staffora, Val Trebbia) sono lo strumento elettivo per vivere sul campo ciò che deriva dalle discussioni in classe, lezioni dei docenti, lavori di gruppo e interventi di operatori del settore. I destinatari sono gli alunni di tutte le classi.
  • Il progetto biology si prefigge l’obiettivo di approfondire le materie scientifiche in lingua inglese, con metodica CLIL. I destinatari sono gli alunni di tutte le classi. Gli insegnanti coinvolti sono i docenti delle materie scientifiche e di lingue straniere.
  • Il progetto laboratorio di chimica ha come obiettivo quello di impartire conoscenze di base sulla gestione del laboratorio e su alcune reazioni chimiche di rilevo didattico. Questo progetto è aperto a tutti gli alunni di tutte le classi. Sono previste lezioni frontali, lavori di gruppo e manipolazione di sostanze chimiche. I corsi si terranno per un pomeriggio a settimana, fino a raggiungere un totale di dodici ore. Sarà coinvolto l’insegnante di Scienze Naturali. A questo si affianca la stipulazione di convenzioni con l’Università di Pavia per frequentare i laboratori di biologia cellulare, microbiologia e biologia molecolare.
  • Progetto NUOVA ECDL: la Patente Europea del Computer L’obiettivo principale che si vuole raggiungere con tale progetto è l’acquisizione delle competenze digitali necessarie per affrontare, mediante l’uso consapevole dello strumento informatico, sia le attività disciplinari nel mondo della scuola che quelle operative e professionali nel mondo del lavoro. Come conseguenza si ha un incoraggiamento dei ragazzi ad apprendere un metodo di studio sistematico, fondamentale per un uso produttivo del computer. In tale ottica i destinatari sono proprio gli alunni di tutte le classi. La metodologia utilizzata comprenderà sia lezioni teoriche in classe sia esercitazioni pratiche in laboratorio mediante l’uso dello strumento informatico e simulazioni di test attraverso Internet.
  • Progetti laboratorio di fisica. Lo studio della fisica stimola lo studente a focalizzare i problemi e a cercarne le soluzioni, a osservare accuratamente e descrivere un fenomeno e a comprenderne le cause. La curiosità e l’osservazione, la manualità, supportata dagli strumenti, fanno del laboratorio un luogo di sviluppo delle abilità, della riflessione critica e del lavoro individuale e/o di gruppo. Le principali attività saranno suddivise in: laboratorio povero, utilizzo software di simulazione, esperimenti con lo smartphone, laboratori in collaborazione con l’Università di Pavia, soprattutto per la parte di fisica moderna, laboratorio di fisica CLIL.

Metodi e tecnologie per una didattica innovativa

Il progetto del Liceo quadriennale promuove una incisiva innovazione didattica dove gli allievi sono parte dinamica del processo formativo, costruttori integrati e operativi dell’apprendimento quotidiano.

La programmazione quadriennale ha richiesto una valutazione puntuale delle Indicazioni Nazionali e delle Indicazioni Europee per poter realizzare una didattica per competenze che tenga conto delle competenze generali applicate alle varie aree disciplinari.

Attraverso verifiche periodiche vengono monitorate e potenziate progressivamente la qualità dell’impostazione didattica e dell’impatto formativo sugli studenti.

Le parole d’ordine sono: dibattito e pluridisciplinarità. La trattazione didattica prevede l’abbandono della classica lezione frontale a favore dell’introduzione di modalità didattiche innovative

  • cooperative learning;
  • flipped classroom o insegnamento capovolto;
  • utilizzo della LIM e di tablet;
  • forme di esposizione moderne;
  • incremento delle attività laboratoriali;
  • trattazione pluridisciplinare;
  • debate;
  • blended learning: approccio più integrato tra docenti e studenti in cui la tecnologia assume un ruolo fondamentale. I momenti di spiegazione frontale saranno integrati dall’utilizzo di LIM e tablet in dotazione a ogni studente).

Alternanza scuola lavoro

L’alternanza scuola lavoro (ASL) è una metodologia didattica che consente ai giovani italiani di età compresa tra il 15esimo e il 18esimo anno di età di fare esperienze pratiche sul luogo di lavoro durante il proprio percorso di studi: imprese ed enti si rendono disponibili ad accogliere gli studenti per periodi di apprendimento in situazione lavorativa.

Si tratta di uno strumento pensato per:

a) rendere flessibili i percorsi formativi scolastici, capace di combinare lo studio teorico d’aula con forme di apprendimento pratico svolte in un contesto professionale;

b) arricchire la formazione acquisita nei percorsi scolastici e formativi con l’acquisizione di competenze spendibili anche nel mercato del lavoro;

c) favorire l’orientamento dei giovani per valorizzarne le vocazioni personali, gli interessi e gli stili di apprendimento individuali;

d) realizzare un organico collegamento delle istituzioni scolastiche e formative con il mondo del lavoro e la società civile, che consenta l’apertura della comunità scolastica al territorio con il pieno coinvolgimento delle istituzioni e delle realtà locali;

e) correlare l’offerta formativa allo sviluppo culturale, sociale ed economico del territorio.

Attraverso l’alternanza scuola lavoro si concretizza il concetto di pluralità e complementarità dei diversi approcci nell’apprendimento. Il mondo della scuola e quello dell’impresa/struttura ospitante non sono più considerati come realtà separate bensì integrate tra loro, consapevoli che, per uno sviluppo coerente e pieno della persona, è importante ampliare e diversificare i luoghi, le modalità ed i tempi dell’apprendimento.

Il modello dell’alternanza scuola lavoro intende non solo superare l’idea di disgiunzione tra momento formativo ed operativo, ma si pone l’obiettivo più incisivo di accrescere la motivazione allo studio e di guidare i giovani nella scoperta delle vocazioni personali, degli interessi e degli stili di apprendimento individuali, arricchendo la formazione scolastica con l’acquisizione di competenze maturate “sul campo”. Tale condizione garantisce un vantaggio competitivo rispetto a quanti circoscrivono la propria formazione al solo contesto teorico, offrendo nuovi stimoli all’apprendimento e valore aggiunto alla formazione della persona.

Il Liceo Santachiara ha attivato percorsi di ASL in sinergia con strutture e servizi territoriali afferenti agli ambiti di pertinenza dello specifico indirizzo liceale come da Legge 107/2015.

Tali percorsi sono rivolti agli studenti del terzo anno. Si prevede lo svolgimento delle 200 ore durante la pausa estiva.

Il docente come figura che accompagna l'allievo durante il suo percorso scolastico di apprendimento

Il corpo docente del Liceo quadriennale è un gruppo coeso, responsabile e altamente qualificato, volto continuamente al miglioramento dell’offerta relativa alle singole discipline, affrontate in un’ottica di correlazione con tutte le altre previste dall’iter. Docenti capaci di portare nella nostra scuola preziosa esperienza e ricchezza umana.
Ciascun docente dovrà guidare gli allievi nello sviluppo delle capacità individuali, sviluppando conoscenza e giudizio e una maturazione personale autonoma.

Al fine di realizzare in modo più organico l’attività didattica vengono creati gruppi di lavoro anche a livello interdisciplinare, per consentire agli studenti il raggiungimento di competenze comuni.

Il coordinamento didattico è gestito con competenze dalla figura della Preside che guida il liceo svolgendo il ruolo chiave di figura di riferimento per allievi e famiglie. Il dirigente coordina tutte le attività curriculari ed extracurriculari garantendo il funzionamento della scuola ed il raggiungimento degli obiettivi formativi prefissati. Gestisce il reclutamento e la valutazione dei docenti in possesso dei requisiti necessari a garantire l’efficacia della didattica

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